Tirreno-Adriatico 2020, Simon Yates: “Volevamo prendere la maglia e guadagnare secondi e ci siamo riusciti”
Missione compiuta per Simon Yates alla Tirreno – Adriatico 2020. Dopo aver visto ieri il successo del compagno Chris Hamilton, il capitano della Mitchelton – Scott ha oggi giocato le sue carte nell’impegnativo arrivo di Sassotetto staccando nettamente tutti i suoi rivali per andarsi a prendere tappa e maglia. Un trionfo perentorio quello del corridore britannico, che in vista del Giro d’Italia, davanti a molti dei rivali che tra tre settimane affronterà di nuovo, ha sicuramente un valore ancora più importante, rassicurandolo sulle sue prestazioni dopo un rientro discreto, ma ancora senza acuti.
“Per noi è stata davvero una buona giornata, tutta la squadra ha fatto un gran lavoro – ha commentato dopo il traguardo – Ieri ci avevamo già provato, ma la corsa è andata diversamente e Chris è stato bravo a conquistare la tappa. Oggi però era una opportunità importante perché volevamo prendere la Maglia Azzurra e guadagnare secondi sugli altri corridori e ci siamo riusciti. Per tutto il giorno c’è stato un ritmo alto da parte della EF Pro Cycling, poi della Astana, ma quando è partito Majka la corsa è esplosa. Ho visto una opportunità e son partito. Quando ho visto che li avevo staccati ho spinto a tutta sino alla fine.
Ottenuto quel che voleva, adesso per lui sarà necessario cercare di portarsi a casa la Maglia Azzurra indossata sulla salita abruzzese. In classifica ha un vantaggio di soli 16 secondi su Rafal Majka (Bora-hansgrohe) e di 39 su Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Una sostanzialmente la tappa in cui dovrà difendersi, mentre poi nella crono conclusiva non ci sono tattiche, bisognerà dare tutto, ma se ci arriva con questi distacchi sarà dura farlo svestire: “Ora dovremo difendere questa Maglia, e non è mai semplice. Ma prima di tutto voglio godermi questo momento, poi si vedrà”.
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